Primarie dem, Washington DC chiude i giochi

Non una grande idea, quella di programmare alla fine della corsa le primarie.

Poca o nessuna, l’attenzione specie se, come nel caso, la battaglia per ottenere la nomination è conclusa.

Oggi, in quel di Washington DC, i democratici – solo i democratici – vanno alle urne per eleggere i loro delegati alla convention e la stampa concede giustamente poco spazio all’accadimento.

I sondaggi danno comunque Hillary Clinton in vantaggio e questo benché Bernie Sanders non abbia affatto mollato.

Visto che di Washington DC parliamo, una annotazione in merito alle presidenziali (non alle primarie, quindi).

E’ solo a seguito dell’adozione nel 1961 del ventitreesimo emendamento che il distretto nomina tre delegati.

In precedenza, il numero dei grandi elettori era cinquecentotrentacinque (pari alla somma dei senatori e dei rappresentanti) e la maggioranza assoluta pari a duecentosessantotto.

Dalle votazioni del 1964, i grandi elettori sono cinquecentotrentotto e per arrivare a White House occorre conquistarne almeno duecentosettanta.