Reagan vs Ford

Già detto e sottolineato.

Difficilissimo se non impossibile sottrarre al Presidente uscente la nomination in vista di un secondo mandato.

In tempi recenti, per dire e malgrado la notorietà dello sfidante e la debolezza dell’incumbent, l’impresa non è riuscita nemmeno a Ted Kennedy (nel 1980, respinto da Jimmy Carter).

Fra i molti, l’uomo politico che più è andato vicino a fare lo sgambetto, politicamente parlando, fu nel 1976 Ronald Reagan.

Particolare la situazione, visto che Gerald Ford era sì il Presidente uscente ma non in quanto personalmente eletto.

Subentrato dapprima a seguito delle dimissioni al Vice Presidente di Richard Nixon Spiro Agnew, era arrivato a White House nell’agosto 1974 dopo l’uscita dello stesso Nixon in conseguenza dello scandalo Watergate.

Questa ‘origine’ particolare e una certa difficoltà dell’uomo di Omaha nella comunicazione (che era ovviamente il punto di maggior successo dello sfidante) rese incertissima la contesa che si risolse a favore comunque di Ford in sede di Convention e per pochi voti in più.

Battuto Gerald da Jimmy Carter a novembre, Reagan avrà buon gioco quattro anni dopo conquistando con relativa facilità nomination GOP e Presidenza.