Reform Party 2020?

Ricordate Ross Perot?
Scomparso pochi mesi fa, il desso, dopo avere condotto una straordinaria campagna 1992 da indipendente (quasi il 19 per cento dei voti popolari!), nel 1995, fondò il Reform Party convinto come era della necessità di dare agli elettori una alternativa.
Nel successivo 1996, in pista appunto per il nuovo movimento politico, ebbe comunque un buon risultato (più di 8.000.000 di suffragi!).
È dal 2000 che il Reform Party decade quanto alla corsa per White House.
Pat Buchanan – così come Ralph Nader quattro anni dopo – non raggiunge a livello federale i 500.000 voti.
Nel 2008 Ted Weill non arriva ai 500 (481 il totale).
E nel 2012 Andre Barnett ne ottiene 956.
Nell’ultima circostanza (ovviamente 2016) il candidato è Roque De La Fuente e a dire il vero non si riesce a sapere quale sia stato il suo risultato.
Così, non sappiamo oggi se nel prossimo anno avremo o meno un Riformista in competizione.
Perot ci ha lasciati e con ogni probabilità con lui è tramontata la sua creatura politica peraltro già da tempo senza appeal alcuno.