Sanders 2016

New Hampshire

Colorado

Minnesota

Oklahoma

Vermont

Kansas

Maine

Michigan

Nebraska

Alaska

Hawaii

Idaho

Utah

Washington

Wisconsin

Wyoming

Rhode Island

Indiana

West Virginia

Oregon

Montana

North Dakota

Ventidue Stati (più i Democratic Abroad).

Guardando la carta geografica, tutto il Nord Ovest, i Grandi Laghi, il New England Settentrionale e non pochi Stati Centrali.

Oklahoma escluso, niente Sud.

Nessuno degli Stati più ‘pesanti’ quanto a delegati parlando.

Non il New York.

Non la California.

Non il Texas, per dire.

Una candidatura particolare.

Periferica.

Romantica, certamente.

E per questo alla fine necessariamente perdente contro le armate di Hillary Clinton.

Questo il percorso nel tempo (gli Stati conquistati sono indicati nell’ordine di conquista) del Bernie Sanders 2016.

Perse, il candidato autodefinotosi ‘socialista’.

Ma perse appunto romanticamente.

Perse innovando.

Portando all’ordine del giorno, in discussione, istanze e necessità neglette.

Difficile possa ripetersi.

La novità non è più tale.

I temi sono ora propri di altri.

Non pochi lo hanno ‘scavalcato’.

Ha avuto un ‘momento’ storicamente davvero significativo.

Con ogni probabilità, indicativo di un futuro prossimo.

Si è proposto, anziano e apparentemente ‘fuori’, come il ‘nuovo’.

Chapeau!