“Sanders, dammi una mano!”

“Serriamo le fila”.

Donald Trump incombe e Hillary Clinton cerca aiuto.

Così, eccola invitare il rivale interno Bernie Sanders a darle una mano (molto di più, invero) per battere a novembre quel bene(male)detto maverick.

“Terremo conto delle tue istanze nella stesura del programma”, garantisce al senatore del Vermont.

“Vai pure avanti nella tua campagna.

Non ti chiedo di ritirarti”, concede.

Avrà successo con Bernie?

E, avesse udienza, convincerebbe gli elettori del suo oppositore ad appoggiarla?

Difficile.