Senatori

La Camera Alta, il Senato.

È per via del ‘Compromesso del Connecticut’ che la Carta Costituzionale USA prevede un Congresso articolato in due rami.

Si discuteva di una sola Camera nella quale inevitabilmente gli Stati (ex colonie) più abitati avrebbero avuto un maggior numero di Rappresentanti rispetto agli altri.

I delegati del predetto Connecticut proposero due Camere.

In quella Alta avrebbero trovato voce gli Stati.

In quella Bassa il popolo.

Nella prima, essendo tutti gli Stati ugualmente degni a prescindere dal numero dei residenti, ogni territorio avrebbe avuto lo stesso numero di posti: due.

Non così alla Camera dove è rappresentato il popolo e vale il metodo di attribuzione proporzionale al numero degli abitanti.

I Senatori restano in carica sei anni.

(I Rappresentanti due).

I laticlavi vengono rinnovati elettoralmente per un terzo ogni due anni e i due Senatori di uno Stato non possono mai essere votati contemporaneamente.

Fino all’approvazione in merito dell’apposito Emendamento (1913) la scelta dei Senatori Stato per Stato era competenza dei Congressi locali.

Per dire, le Camere della Georgia (del Texas, del New York) sceglievano chi inviare a ricoprire l’incarico a Washington.

Dalla votazione del 1916, l’incombenza è dell’elettorato.

Per disposizione costituzionale, il Presidente del Senato è il Vice Presidente degli Stati Uniti.

Non ha diritto di voto se non nel caso in cui la votazione sia finita in pareggio.

Il consesso nomina dopo ogni tornata un Presidente Pro-tempore che appartiene al partito al momento di maggioranza.

Compito specifico del Senato è discutere e votare i Trattati Internazionali, ratificare le nomine presidenziali (Ministri, giudici della Corte Suprema e Federali, Ambasciatori…) e, nel caso, votare per l’impeachment (che può riguardare non solo il Capo dello Stato ma in genere i cosiddetti ‘funzionari’ federali).

Non esistono limiti al numero dei mandati.

 

Una necessaria annotazione.

Gli Stati Uniti non hanno – come si dice – cento Senatori.

Contano su cinquanta componenti ciascuno dei quali ha due laticlavi.

Per dire, prima dell’entrata nell’Unione di Hawaii e Alaska i Senatori erano novantasei.

Se entrasse uno altro Stato, diventerebbero centodue.