Il XXII Emendamento costituzionale entrato in vigore nel 1951 vieta una terza elezione.
Alla domanda di cui al titolo, pertanto si deve rispondere di no nel caso in cui il 3 novembre prossimo il Presidente uscente venisse rieletto e si se invece fosse sconfitto.
(Questo, a prescindere dall’età, tra quattro anni decisamente avanzata).
Difatti, se risultasse vincente sarebbe in carica una seconda volta e quindi out per sempre, non solo per il 2024.
Se invece perdesse, essendo risultato eletto in una sola circostanza, potrebbe riproporsi.