Trump da Città del Messico a Phoenix

Presidenziale?

In qualche modo.

Accolto a Città del Messico dal presidente Nieto, Donald Trump ha tenuto le posizioni ma usando toni moderati.

Un incontro per conoscersi, ha detto.

Una buona rappresentazione invero, ottima per la pubblicità.

Dopo di che, volato a Phoenix per incontrare i propri sostenitori, eccolo – di nuovo in spolvero, senza troppi freni – ribadire il suo programma e in specie che la costruzione del famoso muro inizierà non appena sarà in carica, che lo pagheranno i messicani (Nieto gli aveva appena detto di no), che i clandestini saranno espulsi, che solo chi sarà in regola potrà in futuro tornare negli USA, che il suo credo è la tolleranza zero…

Cavalli vincenti?

Vedremo.