1831

Un anno dispari, il 1831.
Nella storia delle elezioni americane gli anni dispari entrano in gioco nel 1789.
È difatti a cavallo tra il 15 dicembre 1788 e il 10 gennaio appunto del 1789 che si vota la prima volta per la nomina dei Grandi Elettori (fino al 1844 compreso le urne saranno aperte per oltre un mese e a partire dal 1848 un solo giorno).
È vero però che la data dell’insediamento è da sempre collocata nell’anno successivo a quello elettorale e pertanto, visto che si vota in corrispondenza del bisestile, in un dispari.
Nel predetto anomalo 1789, al 30 aprile.
Dal 1793 al 1933, al 4 marzo.
Dal 1937, al 20 gennaio alle dodici.
D’abitudine, le Conventions (con le precedenti Primarie e i Caucus) sono in programma nell’estate dell’anno elettorale e pertanto nei pari.
Fece notevole eccezione il 1831.
È difatti in questo dispari che a settembre ha luogo la prima Convention mai organizzata, quella dell’allora significativo partito anti massonico.
È sempre nel 1831, a dicembre, che – imitando gli antimassonici come dipoi faranno e fanno tutti i movimenti politici – il partito nazional repubblicano convoca la propria.
Le due riunioni si tengono a Baltimora laddove poi – però nel 1832 – anche i democratici si raduneranno.
I candidati in quelle Convention selezionati furono nell’ordine
– William Wirt, il primo di un terzo partito capace di vincere, nel seguente 1832, in uno Stato (il Vermont)
– Henry Clay, per la seconda volta in corsa e per la seconda volta sconfitto
– Andrew Jackson, in carica e confermato.