2008, Primarie democratiche: Hillary Clinton perde la nomination

Cosa vuol dire votare i delegati proporzionalmente.

E cosa sarebbe successo se i dem avessero usato il ‘winner take all’ assoluto che assegna tutti i delegati al vincitore del voto popolare.

5 febbraio 2008.

Primarie del Partito Democratico della California.

‘The Big Enchilada’, come furono chiamate per il notevolissimo numero di delegati che assegnavano.

Nientemeno che 370.

Hillary Rodham Clinton ne conquista 204 ottenendo poco meno di 2.609.000 voti pari al 51,47 per cento.

Barack Obama finisce secondo ad un certo distacco e ne ottiene 166.

Resta quella democratica del 2008 per la nomination una tornata elettorale partitica particolare visto che la stessa Hillary vinse anche, e nettamente, nel suo New York- oltre il 57 per cento e 46 delegati in più rispetto al rivale – e, sia pure con minore distacco, nel Texas.

Prevalse cioè in tutti gli Stati di maggior ‘peso’, perdendo comunque la nomination!

Semplicemente perché il sistema di attribuzione dei delegati in campo democratico era (ed è) proporzionale.

Se nei tre Stati predetti – e la decisione in merito è statale – avessero adottato il ‘winner take all’ assoluto tutti i delegati in palio sarebbero andati alla Clinton.

Obama avrebbe avuto 314 sostegni in meno in sede di Convention ed Hillary per contro 314 in più.

628 in totale.

La nomination sarebbe andata a lei!