Bernie Sanders ha lanciato ‘Our Revolution’

Il senatore ‘socialista’ del Vermont Bernie Sanders – quel tipo anziano che ha incredibilmente dato nel corso delle primarie filo da torcere a Hillary Clinton, quel tale che dopo avere galvanizzato un elettorato giovane e rivoluzionario lo ha deluso calando le braghe e concedendo il proprio endorsement all’ex first lady senza nulla in cambio o pressappoco – non è sparito del tutto dalla scena.

Il trascorso 24 agosto ha lanciato un nuovo movimento politico, peraltro non alternativo ma interno al partito democratico.

L’ha chiamato ‘Our Revolution’.

In soldoni, semplificando, l’intento è quello di spostare a sinistra l’asse del partito dell’asino.

Pochi giorni dopo, il neonato movimento era già in crisi e molti degli adepti avevano gettato la spugna.

La ragione?

Per quanto si sostenga che la predetta crisi sia determinata dalla incertezza riguardo ai programmi e al sistema che dovrebbe essere utilizzato per la raccolta fondi (cose comunque importanti), il motivo scatenante è stato il fatto che Sanders abbia chiamato a dirigere il movimento Jeff Weaver, già coordinatore della sua alla fin fine perdente (con onore) campagna elettorale.

Weaver non è stato bene accolto perché accusato di voler indirizzare ‘Our Revolution’ in un territorio tutto meno che rivoluzionario.

Una grave crisi che potrebbe far morire il bambino in culla!