Bernie Sanders? Viene da lontano!!!

Si fa presto a dire Bernie Sanders.
È un Senatore del Vermont.
È nel consesso della Camera Alta un indipendente che aderisce al gruppo democratico.
È stato candidato alla nomination nel partito dell’Asino nel 2016 dando molto filo da torcere a Hillary Rodham Clinton.
È nuovamente in corsa avendo come obiettivo l’investitura in vista del 3 novembre.
È personaggio dotato di un ottimo carisma e capacissimo nella comunicazione.
(Con i suoi capelli bianchi suscita consenso tra i giovani!)
Ha proposto – di poi e in specie in queste temperie imitato – posizioni ideali e ideologiche che lo qualificano come socialista (collocazione che del resto ha sempre sbandierato) in un mondo politico nel quale prima di lui era catastrofico elettoralmente parlando dirsi tali.
Quando, agli occhi dei disattenti, si è palesato, è apparso un UFO o pressappoco.
Ma – come sempre ed ovviamente accade – il buon Bernie, lungi dall’essere un essere strano e senza background, ha il forte atout di provenire dal Vermont, uno Stato che storicamente parlando nasce ancora prima degli Stati Uniti e che rivendica correttamente e costantemente coltiva da molteplici punti di vista una propria, salutare specificità.
È pertanto, motivato naturalmente, negli e dagli anni giovanili che il nostro ha avuto modo di crescere ideologicamente, specificamente militando nel Liberty Union Party (per il quale, minoritariamente e naturalmente invano – ma rappresentando una idea – si candidò anche al Governatorato), parte della vivace locale effervescenza politica di sinistra.
Dalla fine dei Settanta del Novecento indipendente non dimentica, come si vede, le origini, le radici alle quali si deve sempre essere fedeli.
Sempre, qualunque cosa accada.
Chapeau!