Bob Corker, già sindaco di Chattanooga

Chattanooga?

I cultori dello ‘sport dai gesti bianchi’ hanno bene in mente il nome di questa città del Tennessee.

Il mitico Roscoe Tanner, vincitore di un Australian Open e straordinario oppositore in finale di Bjorn Borg in una bella edizione di Wimbledon, era chiamato ‘la bomba di Chattanooga’ per la devastante potenza del suo servizio.

Gli amanti della musica, invece, ricordano senza dubbio ‘Chattanooga choo choo’ di Glenn Miller.

E’ proprio dalla più volte qui citata città del Tennessee – della quale è stato sindaco – che proviene Bob Corker, tra i papabili vice di Trump. 

Corker è attualmente il presidente della commissione esteri senatoriale e verrebbe affiancato a The Donald per in qualche modo garantirlo sul fianco della politica appunto estera.

Ora, a parte il fatto che assai raramente il vice presidente ha davvero funzioni operative e che normalmente è addetto alla rappresentanza (ci sono state delle eccezioni, peraltro), il buon Corker non può essere certamente ritenuto un seguace di Trump che ha spesso criticato.

Non possiamo però qui dimenticare la frase pronunciata nel 1932 da John Garner che, dopo essersi opposto in ogni modo alla nomination di F.D. Roosevelt, accettò di correre come suo running mate: “La politica è una cosa strana!”

Già.