Candidature troppo anticipate?

Lamentele.

Non tutti i candidati in corsa per la nomination democratica accettano senza fiatare le decisioni del Democratic National Committee relative alla regolamentazione della campagna in atto.

V’è chi sostiene che anche nel caso non fosse ammesso al terzo dibattito televisivo nazionale in programma in Texas prima di metà settembre continuerebbe comunque a fare propaganda.

V’è chi – facendo Il nome di Bill Clinton che nel 1991, in vista delle elezioni del novembre 1992, si candidò ad ottobre – afferma che l’avere con tanto anticipo regolato il percorso e praticamente limitato i concorrenti (quasi non fosse possibile candidarsi anche più avanti) sia un errore.

Critiche giustificate?