Casa Bianca: dalla prevalenza repubblicana alla tendenza democratica 

Il 20 gennaio 2025 avrà termine il mandato presidenziale di Joe Biden e cadranno poco meno di centosessantotto anni da quando il 4 marzo 1857 (fino al 1933 si entrava in carica il 4 marzo dell’anno successivo a quello elettorale e solo dal 1937 il 20 gennaio) accedeva alla Casa Bianca James Buchanan.
È questi il primo Presidente – un esponente del partito oggi del citato Biden – americano vincente in un confronto Democratici/Repubblicani visto che il movimento politico attualmente di Donald Trump è stato fondato nel 1854 e quindi in precedenza non concorreva.
Al termine di questo lungo periodo, i Democratici avranno governato settantadue anni e i Repubblicani novantasei.
Il momento storico di massima prevalenza dei Repubblicani si ebbe tra il predetto 4 marzo 1857 e il 4 marzo 1933: cinquantasei di quei settantasei anni videro esponenti del Grand Old Party (definizione alternativa del movimento che fu di Abraham Lincoln) alla Executive Mansion.
Detto del seguente quasi ventennio (4 marzo 1933/20 gennaio 1953) dominato dal democratico Franklin Delano Roosevelt e per la parte finale dal suo successore Harry Truman, gli ultimi settantadue anni hanno visto una tendenza verso un maggiore equilibrio quanto all’esercizio del potere esecutivo dato che i Repubblicani hanno sì governato quarant’anni ma i Democratici comunque trentadue.
A ben vedere, è solo grosso modo nell’ultimo trentennio, dall’Insediamento il 20 gennaio 1993 di Bill Clinton, che il pendolo si è spostato e si può ritenere prevalente il partito che ha espresso Barack Obama in sella in tale periodo per due decadi.
Infinite le ragioni storico/ideologiche, per qualche verso istituzionali, ovviamente socio/economiche, certamente geopolitiche e via dicendo che hanno causato questa continua evoluzione.
Nel grande Paese Nazione che Margaret Thatcher sosteneva essere un esito non della Storia, sia pure con l’iniziale maiuscola, ma della Filosofia

Annotazioni
Ribadito che i Repubblicani nascono con idee per l’epoca assolutamente riformatrici e in primo luogo con l’intento di abolire la schiavitù nel 1854, il partito Democratico origina in precedenza sostanzialmente a seguito della dissoluzione dopo le elezioni del 1828 del prima imperante partito Democratico-Repubblicano e nel periodo che va dal 4 marzo 1829 al citato Insediamento di Buchanan governa costantemente ad eccezione di due mandati non consecutivi conquistati dai Whig, movimento il loro nato in pratica per contrastare la politica jacksoniana (Andrew Jackson è il qualche modo il ‘padre’ dei democratici).
Va qui ricordato per completare il quadro dei precedenti che dopo il politicamente indipendente George Washington e avanti dei predetti Democratico-Repubblicani, per un solo quadriennio (4 marzo 1797/4 marzo 1801) aveva occupato lo scranno presidenziale un esponente dei Federalisti, John Adams.

6 febbraio 2024