Biden cerca di infastidire Trump

“Questa settimana, un candidato presidenziale ha definito l’altro un perdente, lo ha canzonato perché vendeva Bibbie e si è perfino preso gioco dei suoi capelli”, riferisce il New York Times.
“Questo tipo di provocazione è generalmente più di competenza dell’ex Presidente Donald Trump i cui insulti sono tanto numerosi da essere stati contati a centinaia.
Ma ultimamente, le frecciate sono arrivate da Biden, che una volta si riferiva a Trump solo come ‘l’ex ragazzo’.
Sono finiti i giorni in cui chiamava il rivale ‘il mio predecessore’”.

27 aprile 2024

Il Maine potrebbe contrastare il cambiamento del voto elettorale del Nebraska

“Se i repubblicani del Nebraska rivedessero (tornando al winner takes all) il metodo del loro Stato di assegnare gli Electors presidenziali per aiutare Donald Trump a novembre, il Maine potrebbe adeguarsi al cambiamento per aumentare le prospettive di rielezione del Presidente Joe Biden”, riferisce il Lewiston Sun Journal.
Maureen Terry (democratica) leader della maggioranza alla Camera dello stato del Maine, ha affermato:
“Se il Governatore repubblicano del Nebraska e la legislatura controllata dai repubblicani dovessero cambiare il loro sistema elettorale in questa fase avanzata del ciclo per assegnare ingiustamente a Donald Trump un voto elettorale aggiuntivo, penso che la legislatura del Maine sarebbe costretta ad agire per ripristinare l’equità del sistema elettorale del nostro Paese”.

27 aprile 2024

South Carolina: storia elettorale in occasione delle presidenziali

1788/1789: (George Washington)
1792: (George Washington)
1796: Democratico-Repubblicano (Jefferson)
1800: Democratico-Repubblicano (Jefferson)
1804: Democratico-Repubblicano (Jefferson)
1808: Democratico-Repubblicano (Madison)
1812: Democratico-Repubblicano (Madison)
1816: Democratico-Repubblicano (Monroe)
1820: Democratico-Repubblicano (Monroe)
1824: Democratico-Repubblicano (Jackson)
1828: Democratico (Jackson)
1832: Nullifier (Floyd)
1836: Whig (W. Harrison)
1840: Democratico (Van Buren)
1844: Democratico (Polk)
1848: Democratico (Cass)
1852: Democratico (Pierce)
1856: Democratico (Buchanan)
1860: Democratico Sudista (Breckinridge)
1864: Guerra civile
1868: Repubblicano (Grant)
1872: Repubblicano (Grant)
1876: Repubblicano (Hayes)
1880: Democratico (Hancock)
1884: Democratico (Cleveland)
1888: Democratico (Cleveland)
1892: Democratico (Cleveland)
1896: Democratico (Bryan)
1900: Democratico (Bryan)
1904: Democratico (Parker)
1908: Democratico (Bryan)
1912: Democratico (Wilson)
1916: Democratico (Wilson)
1920: Democratico (Cox)
1924: Democratico (Davis)
1928: Democratico (Smith)
1932: Democratico (F. D. Roosevelt)
1936: Democratico (F. D. Roosevelt)
1940: Democratico (F. D. Roosevelt)
1944: Democratico (F. D. Roosevelt)
1948: Dixiecrat (Thurmond)
1952: Democratico (Stevenson)
1956: Democratico (Stevenson)
1960: Democratico (Kennedy)
1964: Repubblicano (Goldwater)
1968: Repubblicano (Nixon)
1972: Repubblicano (Nixon)
1976: Democratico (Carter)
1980: Repubblicano (Reagan)
1984: Repubblicano (Reagan)
1988: Repubblicano (G. H. Bush)
1992: Repubblicano (G. H. Bush)
1996: Repubblicano (Dole)
2000: Repubblicano (G. W. Bush)
2004: Repubblicano (G. W. Bush)
2008: Repubblicano (McCain)
2012: Repubblicano (Romney)
2016: Repubblicano (Trump)
2020: Repubblicano (Trump)

27 aprile 2024

Gli sconfitti: George Wallace, il segregazionista

Quante mai volte George Wallace ha cambiato opinione e posizione a proposito del segregazionismo?
Sconfitto per il Governatorato dell’Alabama quando per qualche verso liberal.
Eletto a valanga quando passato al razzismo più becero.
Rieletto, infine, pentito e di bel nuovo liberale.
Non sapremo forse mai chi fosse e cosa davvero pensasse Wallace.
Sappiamo invece che nelle presidenziali del 1968, proponendosi come ‘terzo’ contro Richard Nixon e Hubert Humphrey, seppe conquistare tutti e cinque gli Stati del ‘profondo Sud’ e un bel mucchietto di delegati.
Dopo quello conseguito da Teddy Roosevelt nel 1912, il miglior risultato di tutto in Novecento di un aspirante alla Casa Bianca non espresso dai due partiti dominanti.
Ci riprovò quattro anni dopo, questa volta nelle primarie democratiche, ma un attentato lo costrinse sulla sedia a rotelle.
Non fu, alla fine, neppure questo a fermarlo a livello nazionale.
No, è che il suo momento e quello dei segregazionisti in genere era passato.

27 aprile 2024

Ritratti di Signore americane: Eleanor Roosevelt, la ‘nonnina’

Eleanor Roosevelt, figlia di Elliott, fratello minore del grande Theodore Roosevelt, ebbe un’infanzia decisamente difficile.
Il padre, alcolista, venne a morte quando la bambina aveva dieci anni e la madre, donna bellissima, non sopportava il fatto che lei fosse bruttina e segaligna.
“Eleanor”, le diceva come riportano tutti i biografi, “io non so proprio cosa ne sarà di te: sei talmente brutta che l’unica cosa che puoi fare è di essere buona”.
Sposa del lontano cugino Franklin Delano a diciannove anni, partoriti nell’undicennio successivo sei figli uno dei quali morì, venuta a conoscenza del tradimento del marito durante la prima Guerra mondiale (F.D. si era innamorato perdutamente, tanto da pensare al divorzio, della segretaria di Eleanor Lucy Mercer), concluse col coniuge una specie di patto di non aggressione in base al quale il loro legame si trasformò in qualcosa di molto simile a una associazione fondata sul realismo e sul rispetto.
Sarà nei successivi anni Eleanor uno dei personaggi di maggior rilievo della vita pubblica americana e questo nei più svariati campi tanto da essere considerata, se non la ‘migliore’, una delle prime, per capacità personali e impegno, First Lady di sempre.
Quanto all’amante di Franklin Delano Lucy Mercer, è a lei, fervente cattolica che non riusciva neppure a pensare che le fosse possibile sposare un divorziato (oltre che alla madre di Roosevelt, Sara, che minacciò di diseredare il figlio se avesse lasciato la consorte) che si deve se il matrimonio del futuro Presidente non andò in fumo.
La sua religione, peraltro, non le impedì di riprendere il rapporto con l’amato F.D. allorquando restò vedova.
Roosevelt, è bene precisarlo, a seguito della poliomielite che lo aveva prostrato nell’agosto del 1921, era impossibilitato ad usare gli arti inferiori ma non aveva subito danni all’apparato sessuale.
Così, sarà avendo a fianco non la moglie ma l’amante che il 12 aprile 1945, a Warm Springs, in Georgia il quattro volte Presidente passerà a miglior vita!

27 aprile 2024

I Presidenti: William Harrison

La scheda.
Nato nel 1773 a Charles City (Virginia), intraprese la carriera militare nelle guerre contro gli indiani.
Considerato un eroe dopo la vittoria di Tippecanoe contro la tribù degli Shawnee, il partito whig decise di candidarlo come avversario di Martin Van Buren.
La strategia elettorale fu impostata tutta sull’immagine eroica di Harrison, presentato come un sano e gagliardo pioniere da contrapporre all’irritante borghese Van Buren.
Sull’onda dell’emotività populista Harrison conquistò la Casa Bianca nel 1840.
Ma in occasione del discorso di insediamento, scoppiò un acquazzone.
Il nuovo Presidente (per tener fede alla sua immagine di maschio coriaceo) non si tirò indietro e pronunciò un’orazione lunghissima sotto la pioggia.
Risultato: contrasse una polmonite che nel giro di un mese lo portò alla morte.
Era il 1841.
Gli successe il Vicepresidente John Tyler.

27 aprile 2024

Ancora un altro giorno con Trump assoluto protagonista

Dan Balz, autorevole firma del Washington Post:
“Nel corso della sua vita, nelle vesti di sviluppatore estremamente appariscente, star dei reality o politico diventato presidente, Trump ha sempre trovato il modo di mantenere le luci puntate direttamente su se stesso. Belle o brutte storie, non ha mai avuto importanza.
Ciò che è sempre stato importante era dominare, essere al centro dell’attenzione, vincere la guerra degli ascolti, offuscare tutti gli altri.
Raramente c’è stato un giorno che ha sottolineato questo aspetto del suo essere tanto quanto giovedì. Sia i giudici della Corte Suprema che i giurati del tribunale di Manhattan si sono confrontati con i presunti misfatti dell’ex presidente.
Niente in entrambi i casi ha dato a e di Trump un’impressione positiva. Eppure oggi non è possibile sapere se questi procedimenti aiuteranno o danneggeranno le sue possibilità di essere eletto nuovamente presidente a novembre”.

26 aprile 2024

Rhode Island: storia elettorale in occasione delle presidenziali

1792: (George Washington)
1796: Federalista (J. Adams)
1800: Federalista (J. Adams)
1804: Democratico-Repubblicano (Jefferson)
1808: Federalista (Pinckney)
1812: Federalista (D. Clinton)
1816: Democratico-Repubblicano (Monroe)
1820: Democratico-Repubblicano (Monroe)
1824: Democratico-Repubblicano (Adams)
1828: National Republican (J. Q. Adams)
1832: National Republican (Clay)
1836: Democratico (Van Buren)
1840: Whig (W. Harrison)
1844: Whig (Clay)
1848: Whig (Taylor)
1852: Democratico (Pierce)
1856: Repubblicano (Fremont)
1860: Repubblicano (Lincoln)
1864: Repubblicano (Lincoln)
1868: Repubblicano (Grant)
1872: Repubblicano (Grant)
1876: Repubblicano (Hayes)
1880: Repubblicano (Garfield)
1884: Repubblicano (Blaine)
1888: Repubblicano (B. Harrison)
1892: Repubblicano (B. Harrison)
1896: Repubblicano (McKinley)
1900: Repubblicano (McKinley)
1904: Repubblicano (T. Roosevelt)
1908: Repubblicano (Taft)
1912: Democratico (Wilson)
1916: Repubblicano (Hughes)
1920: Repubblicano (Harding)
1924: Repubblicano (Coolidge)
1928: Democratico (Smith)
1932: Democratico (F. D. Roosevelt)
1936: Democratico (F. D. Roosevelt)
1940: Democratico (F. D. Roosevelt)
1944: Democratico (F. D. Roosevelt)
1948: Democratico (Truman)
1952: Repubblicano (Eisenhower)
1956: Repubblicano (Eisenhower)
1960: Democratico (Kennedy)
1964: Democratico (Johnson)
1968: Democratico (Humphrey)
1972: Repubblicano (Nixon)
1976: Democratico (Carter)
1980: Democratico (Carter)
1984: Repubblicano (Reagan)
1988: Democratico (Dukakis)
1992: Democratico (B. Clinton)
1996: Democratico (B. Clinton)
2000: Democratico (Gore)
2004: Democratico (Kerry)
2008: Democratico (Obama)
2012: Democratico (Obama)
2016: Democratico (Hillary Clinton)
2020: Democratico (Biden)

26 aprile 2024

Biden corteggia i sostenitori di Haley in Pennsylvania

L’organizzazione elettorale del presidente Biden sta effettuando un nuovo acquisto di annunci pubblicitari in Pennsylvania mirato specificamente ai sostenitori di Nikki Haley.
Un nuovo segno dei crescenti sforzi del team di Biden tesi a corteggiare gli aspiranti elettori repubblicani che trovano Donald Trump inaccettabile.
La decisione di destinare risorse aggiuntive verso il corteggiamento dei sostenitori di Haley in Pennsylvania è stata suggerita dalle primarie repubblicane dello Stato martedì…
Più di centocinquantasettemila elettori infatti hanno colà nella circostanza sostenuto contro Trump l’ex Governatrice del South Carolina nonostante il fatto che avesse abbandonato la corsa presidenziale più di un mese fa.

26 aprile 2024

Trump dice di avere “buone possibilità” di vincere a New York

Donald Trump – riporta Bloomberg – ha affermato di credere di avere a novembre una possibilità di vincere New York e di conquistare i suoi delegati al Collegio Elettorale, un obiettivo di lunga data che è sfuggito ai repubblicani per quarant’anni.
Queste le parole usate dal tycoon:
“Abbiamo buone possibilità di vincere a New York.
Faremo bella figura”.

26 aprile 2024