Chi tra i GOP lascerà Trump? E importa qualcosa al tycoon delle critiche e degli abbandoni?

Donald Trump parla (a ruota libera, straparla, secondo molti) e qualcuno tra i big repubblicani prende le distanze da lui.

I Bush tutti e Mitt Romney – ricorderete – hanno da tempo dichiarato che non lo appoggeranno.

Ed ecco che Paul Ryan (da poco, in qualche misura obbligato dal ruolo di speaker, arrivato infine ad appoggiarlo) critica le sue uscite ‘razziste’ così come Lindsay Graham e perfino Newt Gingrich.

Per non parlare, al riguardo, dei media.

Come sempre, però, quando si guarda al tycoon nuovaiorchese, ci si dimentica dell’elettore al quale si rivolge.

Un elettore che se ne impipa delle paginate giornalistiche e delle opinioni dei critici.

Un elettore diverso e nuovo (alle primarie hanno votato per Trump persone che non erano mai andate alle urne prima).

The Donald conosce i suoi polli.

I critici non hanno capito nulla di lui dall’inizio e continuano a non capire.