Come si supera negli USA il Bicameralismo perfetto

Bicameralismo. Sappiamo che fu costituzionalmente adottato negli Stati Uniti su proposta della Delegazione del Connecticut per superare l’impasse che si era venuta a creare discutendo i Delegati nel 1787 a Philadelphia convenuti sulla rappresentanza che avrebbero dovuto avere gli Stati e i cittadini nel nascente Congresso.
Una sola Camera nella quale ogni ex Colonia potesse contare su un gruppo di eletti proporzionale al numero dei suoi abitanti avrebbe nel contingente estremamente favorito Virginia e New York a danno degli Stati meno popolati.
Il ‘Compromesso del Connecticut’ concluse per una
– Camera Alta (Senato) nella quale fossero rappresentati gli Stati, che avendo pari dignità devono avere il medesimo peso (due i Senatori ai quali hanno diritto a prescindere)
una
– Camera Bassa (dei Rappresentanti) nella quale le delegazioni statali sono regolate proporzionalmente al totale degli abitanti degli Stati stessi come risultano dai Censimenti decennali appositamente organizzati a partire dal 1790.

Quali le competenze dei due rami del Parlamento in cotal modo nato e operante?
Non del tutto uguali avendo il Senato specifiche prerogative a proposito in specie della ratifica dei Trattati Internazionali e, fondamentale, delle nomine presidenziali di membri del Governo, Presidente e Giudici della Corte Suprema, Giudici delle Corti Federali e Distrettuali, Ambasciatori…
Ogni proposta di Legge che riguardi invece la politica fiscale e deve essere presentata prima alla Camera.

Ciò detto e ricordato, per quanto concerne la proposta e l’approvazione delle norme il Bicameralismo USA è perfetto.
Accade pertanto che in non poche circostanze i due rami del Congresso non concordino sui testi.
Ad evitare quanto in casi consimili occorre altrove (segnatamente in Italia), i discordanti risultati vengono presi in esame dal ‘United States congressional conference Committee’ (‘Commissione di conferenza’), organo formato da un ristretto numero di Senatori e di Rappresentanti scelti fra i più esperti che arriva alla stesura definitiva, sostanzialmente da prendere o lasciare, senza lungaggini derivanti da andirivieni vari.

Con riferimento agli Stati componenti l’Unione, il solo che abbia abbandonato (da parecchio tempo invero) il Bicameralismo è il Nebraska che ha un’unica Camera.

4 giugno 2024