Cosa diceva FiveThirtyEight il giorno delle elezioni 2016?

Ok, Joe Biden domina i sondaggi.
Sempre maggiormente.
A livello nazionale, per quel che vale.
Ma anche, e conta molto di più, guardando ai singoli Stati.
Orbene, uno dei migliori e più celebrati sondaggisti americani in questo specifico campo era (ed è) Nate Silver, fondatore e direttore di FiveThirtyEight, il massimo!
Ebbene, il giorno prima delle elezioni 2016 il suo istituto affermava che le probabilità di vittoria di Hillary Clinton erano il 71,4 per cento contro il 28,6 di Donald Trump.
Si è visto come è finita.
Questo non per qui affermare che il tycoon vincerà nuovamente (i tempi e le condizioni non sono affatto maturi per previsioni serie da parte del sottoscritto) ma per tenere sempre accesa la lampadina.
Per conservare lucidità.
Per non trascurare quei magari piccoli e apparentemente insignificanti particolari che invece fanno saltare il banco.
Conviene aspettare a dare per vincente il pur favorito Biden.
Conviene attendere a dare per spacciato il pur sfavorito Trump.
Il giochi non sono fatti.
Sono aperti.