Dal 12 e 19 luglio 1984 al 3 novembre 2020

Il 12 luglio 1984 il candidato democratico in pectore Walter Mondale annuncia che a far parte con lui del ticket per le votazioni novembrine ha scelto Geraldine Ferraro, al momento Rappresentante ala Camera per uno dei Distretti del New York.
Il 19 successivo, nell’ambito della Convention dell’Asino in programma a San Francisco, la first woman nonché la prima italoamericana in corsa per il prestigioso incarico veniva ufficialmente investita.
Le elezioni non ebbero certamente l’esito che i democratici (invero avvertiti da sondaggi avversi) si aspettavano e la disfatta del duo Mondale/Ferraro (vincente, per un soffio, solo nel Minnesota di Walter e nel District of Columbia) resta, quanto a Grandi Elettori conquistati, la peggiore di sempre.
Trascorsero la bellezza di 24 anni prima che una seconda Signora, stavolta repubblicana, affrontasse, anche lei perdendo, la medesima sfida.
Governatrice dell’Alaska, risultò una scelta infelice (criticabile, quanto di certo Ferraro non fu mai).
Si chiamava Sarah Palin e accompagnò nella sconfitta John McCain.
È questo travagliatissimo 2020 l’anno nel quale infine il tanto agognato traguardo verrà (manca poco) vittoriosamente tagliato e alle spalle dell’eletto Joe Biden si collocherà Kamala Harris.
A ben guardare, da un punto di vista che non dovrebbe essere insignificante, Harris – occorre pur dirlo – quanto a seguito elettorale non ha mai brillato.
Il primo dibattito tra candidati dem a parte – laddove attaccò duramente proprio Biden per pregresse posizioni a suo modo di vedere ‘razziste’ – non sfondò e dovette ritirarsi, avendo quale massimo accredito nei sondaggi un deludente 3 per cento.
È successivo frutto del caso il suo ritorno in scena?
Di un invece intelligente e finalizzato intervento dell’establishment del partito?
Si studieranno le influenze e le determinazioni se mai ve ne sono state di questa sua candidatura che da molti è stata considerata una investitura in prospettiva 2024, essendo davvero difficile pensare che a quella data un Biden ottantaduenne si ricandidi.
La prima donna ‘afroamericana’ si è detto e non è assolutamente vero non discendendo da schiavi ed essendo per di più per parte di madre Tamil.
La prima Vice ‘di colore’? ed è falso perché Charles Curtis, a Washington con Herbert Hoover, era anche un Nativo.
Storicamente, come si vede, pur con ogni possibile simpatia, una anomalia.
Vedremo.