240 anni fa la Dichiarazione di Indipendenza

Non per caso, il partito democratico ha deciso di svolgere quest’anno a Filadelfia la propria convention.

Cade, difatti, in questo 2016 il duecentoquarantesimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America.

Oggi, 4 luglio, precisamente.

Documento del quale non si finirà mai di sottolineare l’importanza, la Dichiarazione è la base ideale, ideologica, intellettuale, culturale del Paese.

Opera di menti illuminate.

E, d’altra parte, sarà proprio Thomas Jefferson, che nella stesura ebbe magna pars, a scrivere che coloro che attraverso la Dichiarazione, dipoi la Carta e il Bill of Rights (aggiungerei il successivo operato di John Marshall alla Corte Suprema) hanno gettato le saldissime basi della democrazia USA erano “cinquanta semidei”.

Vuole il caso che in coincidenza con tale tondo ‘compleanno’ la campagna elettorale, guardando ai due principali contendenti, segnali una crisi politica di non poco conto.

Peraltro, crisi anche peggiori, richiamando i principi fondamentali, sono state in altri tempi superate.

Succederà ancora!