E se un GOP ‘ortodosso’ sfidasse Trump?
Lo sapete, Donald Trump non è stato né viene percepito dai repubblicani duri e puri, ortodossi, come uno di loro.
L’ala centrista GOP non lo sopporta.
È possibile pertanto pensare a una sfida interna per la nomination tra primarie e caucus?
Soprattutto oggi, quando Mitt Romney è tornato in gioco politicamente avendo conquistato uno scranno senatoriale?
Nella storia recente o quasi delle presidenziali USA, in due occasioni il Capo dello Stato uscente e in cerca di conferma si è visto preliminarmente sfidare da un compagno di partito.
Nel 1976, Gerald Ford – repubblicano – dovette fronteggiare l’impeto di Ronald Reagan (che si rifece quattro anni dopo).
Nel 1980, Jimmy Carter – democratico – quello di Ted Kennedy.
In entrambi i casi il Presidente prevalse salvo poi perdere la successiva corsa con il contendente del partito rivale.