Effetto della candidatura del cattolico Alfred Smith nel Sud ex secessionista

Alabama, Arkansas, Georgia, Mississippi, South Carolina, gli Stati ex secessionisti nei quali tra il 1868 e il 1924 il Partito Repubblicano praticamente neppure presentava propri candidati per Governatorati, seggi congressuali e cariche locali essendo la ‘vera’ elezione la Primaria democratica e una pura formalità quella ufficiale, del tutto confermativa.

Non sovrapponibile per alcune ‘sacche’ vicine al GOP ma molto simile, a quegli anni, la situazione in Louisiana e in Florida.

Certo è che nelle tornate presidenziali seguenti la fine della Guerra di Secessione e fino al 1924 compreso tutti gli Stati un tempo usciti dall’Unione votarono democratico senza defezioni.

Talmente importante però ancora nei primi decenni (anche dopo, meno violentemente) del Novecento la fede religiosa e fortissima la preponderanza protestante colà da far convergere sul repubblicano (di famiglia quacchera) Herbert Hoover a danno del cattolico (democratico) Alfred Smith, Virginia, North Carolina, Florida e Texas.

Che il voto rispondesse praticamente solo a valutazioni circa la religione dei candidati è ampiamente dimostrato dal fatto che tutti questi Stati tornarono già quattro anni dopo all’ovile.