Gli ordini o decreti esecutivi emessi da Biden e il confronto con i predecessori

Al 2 aprile il Presidente Biden aveva emesso cento trentasette ordini o decreti esecutivi.
Quarantadue all’anno di media come George Walker Bush.
La terza media più bassa tra i Capi dello Stato in carica dal 1981.
Trump nello stesso lasso di tempo ne emise cinquantacinque e Obama, meno di tutti, trentacinque.
Gli ordini o decreti esecutivi sono direttive scritte dal Presidente ai funzionari del ramo appunto esecutivo che richiedono loro di intraprendere o interrompere alcune azioni relative alla politica o alla gestione.
Sono numerati, pubblicati nel registro federale e citano l’autorità con cui il Presidente emette l’ordine.

Ecco, per fornire un esempio, i titoli emessi a marzo 2024:
– Ordine esecutivo sul riconoscimento e l’onore della storia delle donne (27 marzo 2024)
– Decreto esecutivo sul progresso della ricerca e dell’innovazione nel campo della salute delle donne (18 marzo 2024)
– Decreto esecutivo sul ridimensionamento e sull’espansione dell’uso degli apprendistati registrati nelle industrie e nel governo federale e sulla promozione dei forum sulla gestione del lavoro (6 marzo 2024)
– Ordine esecutivo sulla cessazione dell’emergenza rispetto alla situazione nello Zimbabwe (4 marzo 2024)

4 aprile 2024