Gli ‘orfani’ di Nikki Haley faranno vincere Joe Biden?

Marc Thiessen, columnist del The Washington Post, già capo degli speechwriter di George Walker Bush dopo aver collaborato con Donald Rumsfeld, interrogato da Newsweek in proposito, ha dichiarato che a suo modo di vedere, per quanto Joe Biden sia “il più debole tra i Presidenti in cerca di conferma dell’era moderna”, Donald Trump non sarà in grado di batterlo perché, come ha evidenziato pur sconfitta Nikki Haley nelle Primarie (nel Super Tuesday in specie) e come si scopre dalle successive indagini, larga parte degli elettori che l’hanno sostenuta non lo votano e soprattutto non intendono farlo.
L’ex Governatrice il 5 marzo scorso ha vinto soltanto nel Vermont ma, per dare un’idea, ha raggiunto il trentasette per cento dei suffragi nel Massachusetts, il trentatré nel Colorado e il ventinove in Minnesota.
Ove per esemplificare si guardi – ha aggiunto Thiessen – alla Georgia, laddove nel 2020 Biden vinse per dodicimila voti, il tycoon non potrebbe avere chance di rifarsi se davvero i ben settantasettemila seguaci di Haley (la quale, non va dimenticato, non ha affatto dato indicazioni a favore del rivale dicendo anzi tra le righe che dubita sia capace di conquistare i suoi sostenitori), come hanno successivamente dichiarato (similmente agli altri) non intendono se non in minima misura convergere su di lui.
(Un chiarimento: non occorre che si schierino con Biden, no. Basta infatti che in larga schiera si astengano).

15 marzo 2024