Hillary ‘nominata’ (secondo i media)

Fatti e rifatti i conti, l’Associated Press comunica che ancor prima del confronto odierno in cinque Stati – New Jersey e California compresi – Hillary Clinton avrebbe raggiunto la maggioranza di delegati necessaria per ottenere la nomination nella prossima convention estiva democratica di Filadelfia.

E’ un avvenimento davvero epocale, una notizia sulla quale in media si buttano a pesce: si tratta della prima donna che arriva a tagliare tale traguardo e che sul serio vede non poi tanto in lontananza la Casa Bianca.

Osanna, acclamazioni soprattutto mediatiche.

Bernie Sanders non ci sta e protesta ricordando i fatti (ma cosa contano i fatti, la realtà?).

Hillary non ha assolutamente raggiunto la maggioranza dei delegati eletti, scelti dal popolo.

Hillary supera il fatidico numero perché appoggiata dalla quasi totalità dei superdelegati, i quali – ripete alla noia ma correttamente il senatore del Vermont – non essendo vincolati, potrebbero anche cambiare voto in sede di convention.

Tant’è.

Mi sovviene il finale de ‘L’uomo che uccise Liberty Valance’, vecchio film di John Ford.

Il direttore del giornale che intende pubblicare una certa notizia viene a sapere che in verità le cose non sono andate come la vulgata da sempre riferisce e dice: “Se la leggenda incontra la realtà vince la leggenda!”

Amen.