Houston, 6 agosto: Jill Stein ottiene la nomination dal Green Party

Ora il quadro è completo. 

Prima il Libertarian Party ad Orlando (incoronato Gary Johnson).

Poi i repubblicani a Cleveland (ed ecco ufficializzato Donald Trump).

Dopo i democratici a Philadelphia (nomination a Hillary Rodham Clinton).

Infine, il 6 agosto, il Green Party a Houston (Jill Stein la prescelta).

Certo, mettere sullo stesso piano i candidati ufficiali dei due partiti che si contendono senza seri e competitivi terzi incomodi dal 1856 White House con quelli dei due movimenti indicati è decisamente troppo.

Ma, forse, vale la pena oggi di guardare con una qualche attenzione a libertariani e verdi visto che risulta da sondaggi condotti con serietà che addirittura il quaranta per cento dei giovani sotto i trent’anni guarda con simpatia a questi due partiti e dichiara di non poterne più dei vecchi.

Johnson e Stein non faranno saltare il banco a novembre di quest’anno ma stanno aprendo una strada.