Huntsman al tramonto? Perché parlarne?

Aveva sempre (non a livello nazionale dato che nel 2012 dovette ritirarsi dalle Primarie repubblicane) vinto finora nel suo Utah Jon Huntsman.
Già Governatore – trascorsi anni nel ruolo di Ambasciatore in Cina e a Mosca (sedi ovviamente davvero prestigiose) – ha tentato di ottenere nuovamente dal suo partito (il GOP) il via libera per il confronto finale novembrino in vista di un bis.
Ma non è andata affatto bene.
Il 30 giugno, nelle Primarie ha perso nei riguardi del Lieutenant Governor Spencer Cox.
Ora, perché dare un particolare rilievo a questo apparentemente solo locale accadimento?
Certamente constatare che nel Grand Old Party i giovani siano, diciamo così, in buona salute.
Ma soprattutto per mettere in rilievo uno di quei fatti che confermano il sempre più profondo distacco tra i due partiti egemoni, in specie tra i loro elettori.
La caduta nei consensi di Huntsman è anche conseguenza del fatto che nel 2009 la sua nomina ad Ambasciatore a Pechino fu voluta e decisa da Barack Obama, un democratico!
Per una sia pure piccola parte dei repubblicani (decisiva nel caso), un peccato imperdonabile.