I partiti un tempo importanti e quelli del passato da ricordare

Parlando di partiti un tempo significativi, è necessario ricordare se non altro quelli che hanno portato, tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, almeno un loro esponente a risiedere nella dimora presidenziale:
il Federalista,
il Democratico-Repubblicano,
il Whig.

Per la necessaria completezza e per quanto nessuno dei movimenti politici che ora elenchiamo abbia mai vinto una competizione per la Casa Bianca occorre rammentare le presenze del Partito Antimassonico (il primo che usò, subito imitato, la Convention nel 1831 in vista delle elezioni dell’anno dopo), del Free Soil (per il quale, nel 1848, corse l’ex Presidente Van Buren), del Partito Populista (che, fra l’altro, nel 1896 affiancò al candidato dell’Asino Bryan un proprio esponente come possibile Vice), del Partito Socialista (nei primi decenni del Novecento significativamente in lizza), perfino del Partito Comunista (sostenuta da molti intellettuali, guidati da Edmund Wilson, la candidatura, in effetti senza seguito popolare, di William Zebulon Foster nel 1932), del Reform Party (nel 1996, sotto questa bandiera, partecipò alla contesa Ross Perot ottenendo risultati peggiori di quelli raggiunti nel 1992 da indipendente).

14 maggio 2024