I Presidenti che ripresentandosi hanno cambiato il candidato Vice

Dodici le occasioni nelle quali il Presidente ricandidato ha scelto e fatto includere nel ticket un nuovo, diverso rispetto al precedente, aspirante al ruolo vicario.
Nell’ordine
– 1804, Thomas Jefferson sostituisce Aaron Burr con George Clinton
– 1812, James Madison cambia (necessariamente perché era deceduto) George Clinton con Elbridge Gerry
– 1832, Andrew Jackson sostituisce John Calhoun con Martin Van Buren
– 1840, Martin Van Buren si presenta senza running mate avendo comunque rifiutato il precedente Vice Richard Johnson
– 1864, Abraham Lincoln è affiancato da Andrew Johnson che sostituisce Hannibal Hamlin
– 1872, Ulysses Grant cambia Schuyler Colfax con Henry Wilson
– 1888, Grover Cleveland sceglie Allen Thurman in luogo di Thomas Hendricks (morto in carica)
– 1892, Benjamin Harrison è affiancato da Whitelaw Reid invece di Levi Morton
– 1900, William McKinley al posto del defunto Garret Hobart vuole Theodore Roosevelt
– 1912, nel ticket con William Taft è incluso Nicholas Butler e non James Sherman (defunto)
– 1940, Franklin Delano Roosevelt sostituisce John Garner con Henry Wallace
– 1944, lo stesso Franklin Delano Roosevelt sceglie in luogo di Henry Wallace Harry Truman.
Per la storia, coi nuovi compagni di cordata Jefferson, Madison, Jackson, Lincoln, Grant, McKinley e F. D. Roosevelt (in tutte e due le citate occasioni) vinsero.
Van Buren (che visse l’esperienza sia da candidato Vice che da Presidente – l’unico che si propose senza un coequipier), il Cleveland della citata circostanza, Benjamin Harrison e Taft persero.
Tre dei Vice per così dire ‘nuovi’ arrivarono poi alla Presidenza.
Van Buren essendo eletto.
Teddy Roosevelt e Truman succedendo al titolare morto in carica.
Come si evince, Franklin Delano Roosevelt (peraltro, eletto quattro volte) ebbe tre diversi running mate tutti con lui vincenti: Garner, Henry Wallace, Truman.
Ancora, non pochi i Secondi citati passati a miglior vita in corso di mandato.