I Presidenti: George Washington

La scheda
Nato nel 1732 a Bridges Creek (Virginia), intraprese la carriera militare nel corso della Guerra dei Sette Anni, battagliando contro i francesi e acquisendo la fama di valoroso combattente.
Avvicinatosi successivamente alla politica, fu eletto nel parlamento della Virginia nel periodo in cui le polemiche contro l’Inghilterra esplodevano vigorosamente.
Divenuto dunque membro del Congresso Continentale nel 1774, a causa del precipitare degli eventi, il Presidente John Hancock lo nominò comandante in capo del neonato esercito indipendentista nel 1775, avviando così la Guerra con la madrepatria.
Dopo aver riportato una serie di vittorie contro gli inglesi, sferrò loro il colpo di grazia nella battaglia di Yorktown: si giunse così alla Pace di Parigi nel 1783 con cui l’Inghilterra riconosceva l’indipendenza delle tredici colonie.
Divenuto un’autentica celebrità, fu Presidente della Convenzione di Filadelfia: in questo ruolo partecipò alla redazione della Costituzione, battendosi particolarmente per l’introduzione di un potere esecutivo forte.
Nel 1789 diventò il primo Presidente degli Stati Uniti d’America, il solo indipendente non avendo partito di riferimento, in un periodo storico decisamente turbolento.
Cercò costantemente di presentarsi come uomo della Nazione, assumendo quindi un atteggiamento il più possibile neutrale e super partes, non riuscendo comunque ad evitare il formarsi di una (seppur fisiologica) dialettica interna alla politica statunitense tra i federalisti, guidati da Hamilton (che propugnavano la tesi di uno Stato centralizzato, una tesi cui lo stesso Washington guardava con un certo favore) e i repubblicani, guidati da Jefferson (favorevoli ad un maggiore decentramento politico-amministrativo).
Sul fronte estero poi, Washington tese a mantenere una posizione molto cauta nello scontro tra Francia e Inghilterra, evitando di schierarsi a fianco dei rivoluzionari francesi e attirandosi per questo numerose critiche in patria, accusato di fare il gioco dell’odiata politica britannica.
Terminato il secondo mandato nel 1797, rifiutò un terzo incarico, ritirandosi a vita privata.
Morì due anni dopo a Mount Vernon.

19 aprile 2024