I Presidenti: Ulysses Grant

La scheda.
Nato nel 1822 a Point Pleasant (Ohio), divenne celebre come comandante dell’esercito nordista durante la Guerra di Secessione.
Candidato alla Presidenza per il partito repubblicano, vinse le elezioni del 1868 senza eccessive difficoltà.
Da Presidente proseguì l’opera di ricostruzione avviata dal predecessore, cercando in particolar modo di tutelare i neri.
Nel 1870 fu difatti ratificato il XV Emendamento, che vietava discriminazioni di voto in base alla razza: Grant ricorse anche all’esercito federale per garantire che l’Emendamento fosse rispettato, decretando inoltre lo scioglimento del Ku Klux Clan.
In secondo luogo, cercò di mantenere una politica di pace con le tribù indiane, per quanto con risultati altalenanti.
Sul fronte estero invece, vi furono attriti con la Gran Bretagna, accusata di aver spalleggiato le forze della Confederazione durante la Guerra di Secessione: Gran Bretagna da cui Grant riuscì tuttavia ad ottenere dei cospicui risarcimenti.
Rieletto per un secondo mandato, portò avanti una serie di riforme amministrative, nella fattispecie la riorganizzazione del Dipartimento di Giustizia e degli Interni.
Travolto da numerosi scandali, tentò invano nel 1880 una terza rielezione.
Ritiratosi a vita privata e ammalato di cancro, morì nel 1885 a Wilton (New York).

6 maggio 2024