I record di Gerald Ford

Tutti sanno che Gerald Ford è stato nella storia delle votazioni per White House il primo Vice Presidente regolarmente in carica ma non eletto come tale.

Fatto è che Spiro Agnew – vicario di Richard Nixon – aveva dato le dimissioni e il posto era vacante.

Così sarebbe restato (e in effetti restava) prima della approvazione (con relativa e successiva ratifica degli Stati) da parte del Congresso del XXV Emendamento che stabiliva come e in qual modo la nomina potesse essere fatta ad opera del Presidente e ratificata dal Parlamento.

Fu pertanto e per conseguenza l’uomo di Omaha altresì il primo Capo dello Stato arrivato ad occupare lo scranno da non eletto.

Questo il 9 agosto 1974, a seguito delle dimissioni di Nixon per lo Scandalo Watergate.

Detiene il buon Ford un terzo primato (del quale avrebbe fatto volentieri a meno).

I primi quattro Vice subentrati ‘mortis causa’ (nell’ordine, John Tyler, Millard Fillmore, Andrew Johnson e Chester Arthur, per una ragione o per l’altra, non avevano tentato la rielezione a fine mandato.

(Fillmore che potrebbe essere indicato in merito come eccezione non lo è perché si ricandidò, perdendo, quattro anni dopo l’uscita dalla Casa Bianca).

Poi, sia Theodore Roosevelt, sia Calvin Coolidge, sia Harry Truman, sia Lyndon Johnson, riproponendosi, avevano invece conservato l’incarico.

Ebbene, Ford è il primo nella sequenza dei Vice subentrati e in cerca di conferma a non avercela fatta.

Venne difatti defenestrato nelle elezioni del 1976 da Jimmy Carter.