I sondaggi a partire dal 1936

La prima rilevazione concernente le indicazioni di voto relativa alle elezioni presidenziali americane risale al 1936 ad opera della Gallup.

Ritengo utile dare una veloce lettura di quello e dei successivi sondaggi (sempre proposti dallo stesso istituto) per verificare in quali e quante occasioni le previsioni lontane (ho preso in considerazione quelle rilevate ai primi di luglio) e quelle vicine (le ultime di ottobre) hanno trovato corrispondenza nei risultati.

Preciso che i dati dei quali si parla si riferiscono all’intera nazione e non tengono conto delle singole realtà (i grandi elettori si conquistano Stato per Stato e non a livello nazionale) e che è possibile vincere e conquistare White House anche ottenendo un numero di voti inferiore rispetto al rivale.

I casi più eclatanti (quelli nei quali i risultati hanno smentito le rilevazioni ma anche quelli nei quali il primo a condurre nei sondaggi ha poi perso) sono relativi al

1948, allorquando un Truman indietro di otto punti percentuali a luglio e ancora di cinque a fine ottobre, vince di cinque su Dewey;

1968, in quanto Hubert Humphrey, in vantaggio di cinque punti a luglio perderà da Nixon, sia pure, per quanto riguarda le percentuali, per pochi decimali;

1980, perché Ronald Reagan, infine vincitore per nove punti su Carter, a luglio è dato indietro di sette;

1988, il massimo sovvertimento – ventuno punti! – dappoiché G.H.Bush a luglio è staccato di quattordici da Dukakis e finirà per vincere di sette;

1992, a luglio G.H. Bush è avanti di otto su Clinton è perderà di sei;

2004, a luglio Kerry è in testa di cinque punti e sarà sconfitto di tre.

 

Ed ecco tutti i dati secondo Gallup:

 

1936, in corsa per i democratici il presidente uscente Franklin Delano Roosevelt e per i repubblicani Alfred Landon

A luglio 49% a 45% per Roosevelt

Ad ottobre 56% a 44% per Roosevelt

Esito 61% a 37% per Roosevelt

 

1940, F.D.R. cerca il terzo mandato e viene sfidato dal GOP Wendell Wilkie

A luglio 48% a 42% per R.

Ad ottobre 52% a 48% per R.

Esito 55% a 45% per R.

 

1944, F.D.R. chiede la quarta conferma e si confronta con Thomas Dewey

A luglio 46% a 45% per R.

Ad ottobre 50% a 47% per R:

Esito 53% a 46% per R.

 

1948, Harry Truman, subentrato mortis causa a R., si ripropone. Contro di lui il repubblicano Thomas Dewey, per la seconda volta candidato

A luglio 38% a 49% con Dewey in vantaggio

Ad ottobre 45% a 50% ancora per il GOP

Esito 50% a 45% per Truman

(Henry Wallace, il terzo candidato, e J.Strom Thurmond, il quarto, ottengono il 2%) 

 

1952, il repubblicano Dwight Eisenhower e il democratico Adlai Stevenson corrono l’uno contro l’altro

A luglio 50% a 43% per E.

Ad ottobre 51% a 49% per E.

Esito 55% a 44% per E.

 

1956, il duello del 1952 si rinnova, il GOP Eisenhower in cerca di conferma, contro Stevenson

A luglio 62% a 35% per E.

Ad ottobre 59% a 40% per E.

Esito 57% a 42% per E.

 

1960, il democratico e cattolico John Kennedy si confronta con il vice di Eisenhower Richard Nixon

A luglio 50% a 46% per K.

Ad ottobre 51% a 49% per K.

Esito 50% a 50%, ma vince K.

 

1964, per l’asinello, il vice di K a lui subentrato Lyndon Johnson. Per i repubblicani Barry Goldwater

A luglio 62% a 26% per J.

Ad ottobre 64% a 36% per J.

Esito 61% a 38% per J.

 

1968, per i democratici il vice di Johnson Hubert Humphrey. Per il GOP, l’ex vice di Eisenhower Richard Nixon, redivivo

A luglio 35% a 40% per H.

Ad ottobre 43% a 42% per N.

Esito 43% a 43% ma prevale N.

(Il terzo candidato, George Wallace, quotato 16% a luglio, ottiene il 14%)

 

1972, il dem George McGovern sfida il presidente in carica Richard Nixon

A luglio 56% a 37% per N.

Ad ottobre 59% a 36% per N.

Esito 61% a 38% per N.

 

1976, il repubblicano Gerald Ford, subentrato a Nixon causa dimissioni, è opposto al democratico Jimmy Carter

A luglio 62% a 29% per C.

Ad ottobre 48% a 49% e prevale F.

Esito 50% a 48% per C.

 

1980, Ronald Reagan, GOP, sfida il capo dello Stato in carica Jimmy Carter

A luglio 32% a 39% a vantaggio di C.

Ad ottobre 47% a 44 per R.

Esito 51% a 42% per R.

(Il terzo candidato, l’indipendente John Anderson, a luglio era dato al 21% e alle elezioni ottiene il 7%)

 

1984, l’esponente dell’asinello Walter Mondale cerca di strappare la Casa Bianca a Ronald Reagan

A luglio 53% a 44% per R.

Ad ottobre 59% a 41% per R.

Esito 59% a 41% per R.

 

1988, il vice di Reagan George Herbert Bush si scontra con il democratico Michael Dukakis.

A luglio 37% a 54% per D.

Ad ottobre 50% a 40% per B.

Esito 53% a 46% per B.

 

1992, il democratico Bill Clinton cerca di spodestare  George Herbert Bush.

A luglio 40% a 48% per B.

A ottobre 43% a 36% per C.

Esito 43% a 37% per C.

(Il terzo candidato Ross Perot a giugno – in luglio non si hanno dati che lo riguardino – era in testa al 39% e a novembre conclude con il 19%)

 

1996, il GOP Bob Dole cerca di stanare Bill Clinton

A luglio 50% a 33% per C.

Ad ottobre 50% a 37% per C.

Esito 49% a 41% per C.

(Il terzo, ancora Ross Perot, a luglio è dato al 12% e ottiene l’8%)

 

2000, scontro tra il dem Al Gore, vice di Clinton, e il repubblicano George Walker Bush.

A luglio 45% a 43% per B.

Ad ottobre 47% a 43% per B.

Esito 48% a 48% ma vince B.

Per tutto il mese di settembre e ai primi di ottobre i sondaggi davano in vantaggio G.

 (Il verde Ralph Nader, dato al 5% a luglio, otterrà il 3%)

 

2004, John Kerry è l’esponente dell’asinello che vuole strappare la presidenza a George Walker Bush.

A luglio 45% a 50% per K.

A ottobre 49% a 49%

Esito 51% a 48% per B.

 

2008 confronto tra il democratico Barack Obama e il repubblicano John McCain.

A luglio 48% a 42% per O.

Ad ottobre 53% a 42% per O.

Esito 53% a 46% per O.

 

2012, Obama cerca la conferma sfidato da Mitt Romney.

A luglio 48% a 44 per O.

Ad ottobre 48% a 47% per O.

Esito 51% a 47% per O.

Nel mese di ottobre, per un breve periodo, Romney risultava in vantaggio.