Il declino elettorale dello Stato del New York

Gli Elettori (con l’iniziale maiuscola per distinguerli da quelli normali dato che loro specifico compito è eleggere effettivamente il Presidente degli Stati Uniti) spettanti allo Stato del New York (non trovo corretto dire “di” New York con riferimento al nome della Grande Mela), alla stregua di quelli spettanti a tutti gli altri membri dell’Unione mano mano entrati a farne parte, sono numericamente ed anche, tenendo conto del numero totale degli stessi, percentualmente (‘pesando’ differentemente) cambiati nel tempo conseguentemente ai risultati dei Censimenti decennali (il primo è datato 1790) che certificano il numero degli abitanti.
Otto (8) su ottantuno (81) totali quelli spettanti in occasione delle prime votazioni del 1788/89.
Quarantasette (47), il massimo, su cinquecentotrentuno (531) nelle circostanze 1932/48.
Ventotto (28) su cinquecentotrentotto (538) nel corrente 2024.
Non v’è chi non veda nei citati numeri la certificazione del declino nel campo specifico dello Stato un tempo più abitato del Paese, declino coincidente con quello non superficialmente evidente economico e, sia pure parzialmente, social/culturale.

31 marzo 2024