Il Minnesota 12 volte democratico verso il partito di Trump?

1972: il Presidente in carica Richard Nixon, repubblicano, in cerca di conferma, vince le elezioni con larghissimo margine e conquista la bellezza di quarantanove Stati tra i quali il Minnesota.
La vittoria del Grand Old Party a Saint Paul, Minneapolis, Duluth eccetera è memorabile perché dal successivo 1976, colà, si è sempre affermato – dodici le occasioni consecutive, compresa quella datata 1984 quando fu l’unico membro dell’Unione a resistere a Ronald Reagan – il candidato democratico.
La qual cosa significa che Donald Trump in Minnesota ha perso sia nel 2016 (di poco invero), che nel 2020, (nettamente).
Stando così le cose, può meravigliare apprendere dalla Minnesota Public Radio che l’ex Presidente intenda tornare da quelle parti a fare campagna elettorale per la terza volta.
Di tutta evidenza, il tycoon è convinto – lo ha del resto comunicato a sostenitori e sponsor – di avere fondate speranze di riuscire a conquistare i dieci componenti il Collegio che effettivamente nomina l’inquilino della Casa Bianca ai quali lo Stato ha diritto.
E in quella che ad oggi sembra delinearsi come una campagna destinata a chiudersi in stretta volata…

8 maggio 2024