Il secondo mandato

“Nel 2020 vincerò più facilmente di quanto ho fatto nel 2016”.

Così, Donald Trump recentemente.

Ora, tralasciando i tempi in qualche modo antichi e venendo al secondo dopoguerra, entrato in vigore l’Emendamento Costituzionale del 1951 (adottato dopo la quadruplice vittoria di Franklin Delano Roosevelt) che impedisce “una terza elezione”, vediamo come sono andate le campagne condotte dal Presidente per ottenere un secondo quadriennio.

Dwight Eisenhower si ripropone e rivince nel 1956.

Richard Nixon si ricandida nel 1972 e vince.

Jimmy Carter corre per la conferma nel 1980 ma viene defenestrato da Ronald Reagan il quale sarà rieletto nel 1984.

George Herbert Bush, in cerca di un rinnovo, perde nel 1992 da Bill Clinton che sarà invece confermato nel1996.

George Walker Bush e Barack Obama otterranno entrambi un secondo mandato, il primo nel 2004, l’altro nel 2012.

Come si vede, solo Carter e il primo Bush hanno fallito nella bisogna.

Atipico (era subentrato a Nixon) il caso di Gerald Ford sconfitto da Carter nel 1976 ma mai personalmente eletto.