Il Vice in carica e il Presidente no

Di tutto.
Nelle pieghe della oramai lunga storia della Presidenza americana si trovano
– Presidenti candidati senza Running Mate (Martin Van Buren nel 1840)…
– candidati alla Casa Bianca affiancati da due Running Mate (William Jennings Bryan nel 1896 essendo due i partiti che lo sostenevano)…
– candidati appoggiati da partiti avversi perché ritenuti in grado localmente di sottrarre al ‘vero’ avversario contendente un po’ di Grandi Elettori (il populista James Weaver nel 1892 allorquando i democratici rivinsero con Grover Cleveland
– Presidenti che nelle loro prime esperienze elettorali negli Stati di provenienza erano appoggiati dalla malavita (il dipoi grande Harry Truman in Missouri)…
e chi più ne ha più ne metta.

Già stranissimo quanto occorso a seguito del risultato delle primissime elezioni.
Si votò dal 15 dicembre 1788 al 10 gennaio 1789.
Presidente eletto all’unanimità dai Grandi Elettori George Washington.
Vice Presidente il leader dei Federalisti John Adams.
Ebbene, il primo tra i due a giurare e ad entrare teoricamente in carica non fu Washington – che entrò nella Executive Mansion allora nuovaiorchese solo il 30 aprile 1789 – perché nove giorni prima, il 21 di quel mese, il giuramento era già stato prestato da John Adams, suo Vice.
Ora – ci si chieda – chi mai ha effettivamente governato il Paese in quel lasso di tempo?
Si può ritenere che quel duro di Adams sia stato invero il primo a ricoprire l’incarico esecutivo anche se solo per un istante?
Problematico.