Il voto anticipato con particolare riferimento ai giovani

Si era detto che a causa soprattutto della pandemia un gran numero di elettori avrebbe approfittato della possibilità da molti Stati concessa di votare anticipatamente (è ammesso per dimostrata necessità) o per via postale.
Le stime al riguardo arrivavano a numeri imponenti (80 milioni!), sostanzialmente doppi rispetto a quelli di 4 anni fa.
E in effetti al 21 ottobre, gli istituti che seguono l’andamento in merito parlavano già di quasi 50 milioni di suffragi nei due indicati modi espressi.
Guardando alla composizione demografica dei votanti, salta agli occhi il davvero sostenuto aumento (sono 3 milioni, 2 dei quali raccolti nei 14 ‘Key States’) tra loro dei giovani della fascia 18/29 anni, dei più giovani quindi.
(Due situazioni locali a conferma:
– North Carolina, da 25.000 a 205.000
– Florida, da 44.000 a 258.000).
Considerato il fatto che normalmente i repubblicani preferiscono affollare i seggi e che i democratici sono decisamente più propensi alle anticipazioni indicate, si pensa (qualcuno sostiene di essere in possesso della documentazione, avendo verificato le iscrizioni dei votanti alle liste elettorali) che nello spoglio di queste schede il ‘blu’ del partito dell’Asino prevarrà nettamente.
Per il vero, qualche notevole dubbio – in generale e nello specifico – sorge ove si sottolinei l’appello di recente lanciato ai suoi dalla Speaker della Camera Nancy Pelosi, timorosa per avere avuto notizia del fatto che si stiano dando da fare in tale ambito assolutamente più che in passato i ‘nemici’ repubblicani.
Abbiamo già sottolineato come la situazione quanto al voto come sopra indicato debba preoccupare in vista della certezza per quanto possibile veloce del risultato novembrino.
Lo spoglio delle numerosissime schede comporterà nei casi di ‘too close to call’ a ritardare considerevolmente la determinazione dei risultati e la conseguente attribuzione dei Grandi Elettori.
Comporterà indubbiamente un numero esponenziale di ricorsi ai Tribunali locali per le più varie vere o solo immaginate scorrettezze.
Potrebbe al limite richiedere l’intervento ancora determinante (lo fu nel 2000) della Corte Suprema.
Tutto molto interessante agli occhi di uno storico.
Tutto molto preoccupante a quelli degli operatori economici.
Vedremo e manca oramai una sola decina di giorni.