In quali bagni possono entrare gli appartenenti alla comunità lgbt?

C’è sempre da imparare.

Ebbene, una legge del North Carolina obbliga le persone a scegliere i bagni pubblici in base al sesso registrato alla nascita.

La comunità lgbt (lesbian, gay, bisexual e transgender) protesta.

I suoi aderenti si sentono discriminati.

Vogliono poter entrare nel bagno che più loro aggrada.

Ora, può un tema del genere essere oggetto di un serio dibattito nel corso della campagna 2016 per la Casa Bianca?

Si, perché a sostegno di tale disposizione di divieto si è dichiarato – ovviamente, viste le sue idee – il senatore Ted Cruz mentre il rivale Donald Trump ne chiede l’abolizione.

Cruz è da ammirare: prima delle primarie di New York ha detto senza peli sulla lingua che considera immorale il modo di vivere adottato nella Grande Mela e lo ha fatto sapendo bene che così facendo si giocava ogni speranza di vincere in quello Stato.

Ora, prende posizione sulla predetta questione assolutamente conscio del fatto che in cotal modo operando può dire addio ad ogni speranza di prevalere in California ai primi di giugno.

Che si sia o meno d’accordo col senatore, non si può non riconoscergli coraggio e coerenza.