Interrogativi ferragostani

Ferragosto.

Mi pongo due interrogativi ai quali non do risposta.

Il primo: ma che sistema elettorale è quello nel quale non ci si esprime a favore del candidato ritenuto migliore ma obbligatoriamente (se non si vuole buttare via il voto) per uno dei due proposti dai partiti che contano?

Nello specifico, Gary Johnson, con il running mate William Weld, non hanno la minima possibilità di vincere.

Il secondo: ma davvero un Paese maschilista come gli USA sceglierà una donna?

Non è che nell’urna, alla fine, i sondaggi saranno disattesi proprio in ragione del maschilismo prevalente?

Per il vero, relativamente a quest’ultimo punto, ci si deve anche chiedere: l’imperante politically correct sarà capace invece di prevalere e di far votare una donna solo perché tale?