L’ impeachment di Alejandro Mayorkas (?!)

A dimostrazione del fatto che, ovviamente, la procedura di Impeachment non sia affatto riservata ai Presidenti e possa riguardare altri funzionari, ecco quanto va accadendo ad Alejandro Mayorkas, il ministro dell’amministrazione Biden incaricato dell’immigrazione.
I repubblicani della Camera dei Rappresentanti – che lo avevano messo in stato di accusa a metà febbraio – hanno trasmesso secondo legge gli atti all’altro ramo del Congresso, il Senato, perché provveda al giudizio.

Nel pieno dell’anno elettorale, l’immigrazione è vie più diventata tema centrale della campagna.
Per il partito di Donald Trump, Mayorkas è responsabile – non avendo applicato la legge, questa l’accusa – di aver provocato una crisi alla frontiera fra Stati Uniti e Messico, dove nel solo mese di dicembre sono stati fermati oltre trecentomila migranti.
Per i democratici, invece, si tratta solo di un capro espiatorio e di uno strumento per indebolire il Presidente uscente in vista dell’appuntamento alle urne di novembre.

Una volta dibattuta la questione, i cento senatori si pronunceranno su ogni capitolo del testo.
Occorre una maggioranza di due terzi dei presenti e votanti per condannare e quindi destituire Mayorkas.
Il Senato, tuttavia, è a maggioranza democratica (cinquantuno contro quarantanove).
Che si giunga a tanto appare quindi decisamente se non totalmente improbabile.

17 aprile 2024