La dimora presidenziale brucia!!!

1814, Washington.

È il 24 agosto e il Presidente USA James Madison si appresta a fare colazione.

È costretto a lasciare la dimora presidenziale in fretta e furia.

Le truppe inglesi sono entrate in città e la stanno mettendo a ferro e fuoco.

Di lì a poco, sarà un Generale britannico a consumare il pasto mattutino destinato al quarto Presidente.

Di lì a poco ancora, l’edificio, così come il Campidoglio, brucerà.

È in corso, da giugno 1812 la dimenticatissima Guerra Anglo Americana meglio conosciuta proprio come Guerra del 1812.

Sarà conclusa ufficialmente il 24 dicembre 1814 con la firma del Trattato di Gand.

In Belgio, a Gent se preferite il fiammingo, una delegazione USA che comprende personaggi davvero eccezionali (da John Quincy Adams ad Albert Gallatin ad Henry Clay, per dire) firmerà una pace che negli Stati Uniti resterà per parecchio tempo ignota (i mezzi di comunicazione erano quelli che erano) tanto che nei primi giorni del gennaio 1815 a New Orleans ci si scontrerà ferocemente in una battaglia che gli americani, guidati da Andrew Jackson, vinceranno.

La dimora presidenziale (Executive Mansion) verrà ricostruita e dipinta di bianco.