La ‘grana’ Israele in casa democratica

Il programma, la ‘platform’…

Mentre i candidati si confrontano pubblicamente, quindici signori stanno discutendo a proposito del programma del partito democratico (ovviamente, anche in campo repubblicano si lavora in tal senso) che dovrà essere presentato, discusso e approvato, con le eventuali, opportune correzioni e modifiche, dalla convention.

Cinque tra i componenti del comitato in questione sono stati nominati da Bernie Sanders (i candidati hanno la giusta presenza nell’indicare il progetto politico).

Ora, si sa da tempo come il senatore del Vermont, benché di origini ebraiche, sia decisamente critico nei confronti di Israele specie in merito all’occupazione di territori palestinesi dopo i fatti del 2014.

Ecco, quindi, che non deve meravigliare il fatto che due tra i suoi referenti inclusi nel predetto comitato abbiano dichiarato di essere intenzionati a far discutere in proposito il partito.

Un tema, quello di Israele, sempre attuale negli USA, dove la comunità ebraica ha grande peso.

Si tratta di una ‘grana’ – Hillary Clinton è su posizioni diverse – o di un argomento destinato a finire nel dimenticatoio?

Vedremo.