La prima ‘vera’ First Lady

Detto che una particolare attenzione fu riservata dalla stampa dell’epoca alla giovanissima seconda moglie di John Tyler Julia Gardinier sposata in corso di mandato, occorse comunque del tempo prima che la consorte del Presidente (o la parente che ne fa le veci, come spesso è accaduto) venisse chiamata come siamo usi fare.
Martha Dandridge Custis, sposa del primo Presidente degli Stati Uniti d’America George Washington, difatti, ai tempi, era alternativamente denominata Lady Washington, Mrs. President o Mrs. Presidentress.
Non First Lady, quindi, anche se poi, abitualmente, così venne e viene definita.
Non First Lady pertanto – e veniamo al dunque – perché tale appellativo fu usato per la prima volta dal Presidente Zachary Taylor nel 1849 nella orazione funebre pronunciata al funerale di Dolley Payne Todd, vedova di James Madison.

Vanno sottolineate alcune particolarità in merito alle due ultime Signore citate.
Per cominciare, Martha in aramaico significa padrona di casa (non per niente la cognata di Ethan Edwards che lo accoglie nella costruzione familiare in tronchi all’inizio di The Searchers viene in questo modo chiamata da Frank Nugent) e, per quanto in effetti Lady Washington non abbia mai risieduto nella definitiva dimora presidenziale inaugurata dopo la fine del secondo mandato del coniuge ed anzi successivamente anche alla di lui dipartita, resta significativo che la moglie del primo Capo dello Stato americano si chiami proprio così.
Poi, Dolley Madison è la sola consorte di un Presidente USA che abbia dovuto precipitosamente scappare dalla dimora presidenziale.
Accadde il 24 agosto del 1814 allorquando le truppe inglesi impegnate sul territorio americano a combattere in quella che viene chiamata Guerra del 1812 (che, come si vede, si protrasse ben oltre quell’anno) o Anglo-Americana diedero fuoco all’edificio.
Leggenda vuole che la colazione preparata quella mattina per lei e per il marito sia stata consumata ancora tiepida dall’ufficiale comandante le in quella circostanza vincenti truppe britanniche.
Nessuna delle due, in effetti – ed è questa la ragione per la quale nel testo non si parla mai di White House – ha vissuto nella Casa Bianca quale a noi nota perché è appunto in conseguenza dell’incendio di cui abbiamo parlato che l’edificio verrà ricostruito e dipoi, sostanzialmente a causa del colore esterno, denominato

11 marzo 2024