L’agricoltura ottocentesca nelle Grandi Pianure

‘Grandi Pianure’, così, mascherando la verità per attrarre coloni, furono chiamate le zone geograficamente collocate nel centro degli States.

Erano, il Kansas, il Nebraska, il Nord e il Sud Dakota, nella definizione che ne diedero i primi esploratori Zebulon Pike e Stephen Long invece il ‘Great American Desert’.

Occorsero sacrifici inenarrabili e sofferenze e testardaggini oltre ogni limite per trasformare quel deserto e renderlo veramente una grande e produttiva pianura.

Furono certamente le difficoltà da superare ad ispirare, ad imporre colà l’ideazione e la realizzazione nel corso dell’Ottocento di invenzioni rivoluzionarie racchiudibili sotto Il nome di meccanizzazione agricola.

Tutte le invenzioni che hanno di colpo moltiplicato la produttività rurale sono americane e ottocentesche:

la falciatrice di Manning data 1831,

la mietitrice legatrice di Cyrus McCormick 1834,

il coltivatore a dischi di Mellon 1878,

la battitrice di Matteson 1888,

il trattore a cingoli di Holt 1900, 

ultimo anno di quel secolo magico e annuncio di quello seguente.