Le due convention: l’audience conferma l’appeal di Trump

Pronti, via, e la convention democratica segna la bellezza di ventotto milioni e quattrocentomila spettatori televisivi mentre una settimana prima quella repubblicana ne aveva ventitremilioni.

Poco differente il margine a favore dell’asinello anche nel secondo giorno e ancora superiore nel terzo.

Ed eccoci ai dati relativi all’atto conclusivo, quello dei discorsi di accettazione da parte di due candidati ora ufficiali.

Ebbene, Donald Trump cattura ben trentaquattro milioni e novecentomila persone mentre Hillary Clinton si ferma a trentatre milioni e trecentomila.

Ok, non che da questi dati si possa concludere chissà cosa, ma è certo e confermato il grande appeal che ha il tycoon nuovaiorchese che riesce a catturare addirittura oltre quindici milioni di spettatori in più rispetto al giorno precedente (trentaquattro milioni e novecentomila come detto contro diciannove milioni ottocentomila) e a superare l’avversaria partendo da risultati nettamente peggiori a livello di partito.

Donald Trump si conferma un animale televisivo di successo.

Se le cose non cambiano, in un confronto che si svolge soprattutto davanti alle telecamere, sarà difficile batterlo.