Le elezioni senatoriali 2024. Previsioni negative per i democratici

In premessa, ricordo, quanto ai membri della Camera Alta, che a novembre saranno rinnovati i trentatre facenti parte della Classe 1 senatoriale essendo i componenti il consesso divisi elettoralmente in tre classi che vengono rinnovate l’una dopo l’altra ogni biennio in coincidenza con le presidenziali e con le Mid Term.

Ad aprile 2024, risulta che quindici Senatori democratici, nove repubblicani e due indipendenti sono in corsa per la rielezione.
Due repubblicani (Mike Braun dell’Indiana e Mitt Romney dello Utah), quattro democratici (Ben Cardin del Maryland, Tom Carper del Delaware, Debbie Stabenow del Michigan e Joe Manchin del West Virginia) e un indipendente (Kyrsten Sinema dell’Arizona) non la cercano.
Laphonza Butler della California, una democratica nominata al suo attuale seggio nel 2023, non è a sua volta in cerca di nomina nel 2024.
Due elezioni speciali del Senato si svolgeranno a novembre in concomitanza con le ordinarie.
Una di queste due si terrà in California per coprire il posto vacante creato dalla morte della Senatrice di lunga data Dianne Feinstein per gli ultimi due mesi del suo mandato non scaduto, e una si terrà in Nebraska dopo le dimissioni di Ben Sasse nel 2023.

Gli analisti elettorali ritengono che la mappa di queste elezioni al Senato sia altamente sfavorevole per i democratici i quali difenderanno ventitre dei 33 seggi di Classe 1 (la Classe senatoriale chiamata al rinnovo).
Tre seggi difesi dai democratici sono difatti negli Stati vinti dal repubblicano Donald Trump sia nel 2016 che nel 2020 mentre non ci sono seggi in questa classe detenuti dai repubblicani negli Stati vinti dal democratico Joe Biden nel 2020.
Nelle due precedenti elezioni al Senato cicli che hanno coinciso con le elezioni presidenziali (2016 e 2020), solo un Senatore (Susan Collins nel 2020 nel Maine) è stato eletto in uno Stato vinto dal candidato presidenziale del partito opposto.

30 aprile 2024