Markey batte Kennedy: cosa può significare a livello nazionale

Il navigatissimo (siede al Congresso dal 1977) Senatore Ed Markey ha vinto le Primarie democratiche in Massachusetts e con ottime probabilità sarà confermato nella carica a novembre.
Due le ragioni per dare con rilievo la notizia.
Per cominciare, Markey ha respinto abbastanza facilmente nella circostanza la sfida che gli recava Joseph Patrick Kennedy III ed è la prima volta che un esponente della famiglia del fu Presidente John perde una votazione interna dem nello Stato.
La seconda ha maggiore significanza politica nazionale.
Markey, difatti, si configura come un politico progressista ‘vicino’ a Bernie Sanders e gradito all’ala radicale del partito.
I repubblicani possono pertanto ‘usare’ la sua affermazione per sostenere come in verità i democratici si stiano sempre più spostando su posizioni ‘socialiste’ (tale vocabolo, per quanto riscattato già nel 2016 dal citato Sanders, resta per molti un ‘marchio’ assai difficilmente digeribile).
Fa un certo effetto – e conferma peraltro il ‘movimento’ degli Asinelli – vedere che in un confronto tra democratici un Kennedy possa essere identificato (tenendo bene a mente cosa queste definizioni dicano non in Europa ma negli USA) non con i progressisti ma con i conservatori!