Mitt Romney torna in corsa? Forse, chissà…

In corsa nelle primarie repubblicane del 2008.

Invano, fu sconfitto da John McCain.

Candidato nel 2012 nella general election novembrina.

Invano, fu battuto da Barack Obama.

Qualcuno dice, sostiene, deciso a scendere in campo in questo 2016 con l’intento di fermare la corsa verso la nomination di Donald Trump.

Vedremo…

Guardando, peraltro, alla oramai lunga storia delle presidenziali americane, tralasciando figure ‘minori’ e i candidati di partiti poco significativi dal punto di vista dei risultati (per quanto certamente ideologicamente importanti) come Eugene Debs che si cimentò per i socialisti una infinità di volte, pochi gli aspiranti a White House all’inizio della loro avventura bocciati e ripropostisi in almeno tre occasioni.

Nell’ordine temporale:

John Adams, sconfitto nel 1789, nel 1792 e vincente nel 1796 (poi, ancora battuto nel 1800, ma quattro anni in sella li aveva avuti);

Henry Clay, che perse nel 1824, nel 1832 e nel 1844;

William Jennings Bryan, non vincente nel 1896, nel 1900 e nel 1908.

Come si vede, vicende lontane e in una sola occasione coronate dal successo.

Ove – tralasciando, quanto a Mitt, la battuta d’arresto in sede di primarie del 2008 che in effetti, guardando bene, lo pone in una situazione diversa rispetto all’Adams, a Clay e a Bryan, tutti incoronati dalla nomination nelle tre occasioni avute – si volesse dare un’occhiata a quegli esponenti politici capaci di riprendersi dopo una prima sconfitta (per Romney, quella del 2012) e vincere, ecco nell’ordine:

Thomas Jefferson, che perse nel 1796 e vinse una prima volta nel 1800 sia pure in un modo alquanto complicato (ma questa è un’altra storia);

John Quincy Adams, battuto formalmente nel 1820 e in sella dopo la tornata del 1824;

William Harrison, perdente nel 1836 e vittorioso quattro anni dopo;

Richard Nixon, sconfitto nel 1960 e capace di risorgere nel 1968.

Per qualche verso diversi ancora i casi di Ronald Reagan e George Herbert Bush, fermati alla loro prima esperienza nelle convention GOP (a Reagan, poi vittorioso la prima volta nel 1980, fu preferito Gerald Ford nel 1976 mentre il citato Bush, nel 1980, dovette cedere proprio a Ronnie salvo succedergli dopo la tornata del 1988).

Nel caso dovesse Romney riprovarci, vedremo alla fine in quale categoria collocarlo.